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lunedì 14 gennaio 2013

Le farfalle, di Mario Quintana



Le farfalle, di Mario Quintana

Quando poniamo molta fiducia o aspettative in una persona, il rischio di una delusione è grande.
Le persone non esistono in questo mondo per soddisfare le nostre aspettative, così come noi non siamo qui per soddisfare le loro.
Dobbiamo bastare... dobbiamo bastare a noi stessi sempre, e quando vogliamo stare con qualcuno dobbiamo essere coscienti che stiamo insieme perché ci piace, lo vogliamo e stiamo bene, giammai perché abbiamo bisogno di qualcuno.
Una persona non ha bisogno dell'altra, esse si completano... non per essere due metà, ma per essere un intero, disposte a condividere obiettivi comuni, gioia e vita.
Nel corso del tempo, ti rendi conto che per essere felice con un'altra persona, è necessario, in primo luogo, che tu non abbia bisogno di questa persona.
Comprendi anche che la persona che ami (o pensi di amare) e che non vuole condividere niente con te, sicuramente, non è l'uomo o la donna della tua vita.
Impara a volerti bene, a prenderti cura di te stesso, e principalmente a voler bene a chi ti vuole bene.
Il segreto non è prendersi cura delle farfalle, ma prendersi cura del giardino, affinché le farfalle vengano da te.
Alla fine troverai non chi stavi cercando, ma chi stava cercando te.
 

1 commento:

C. ha detto...

Diversi autori hanno espresso lo stesso concetto.
A tal proposito c'è anche un'interessante disquisizione di Roberto Albanesi.

L'autosufficienza come requisito fondamentale per tutti i rapporti umani: dal lavoro alla coppia.

Un concetto difficile da far passare per quel radicato
"senso del possesso che fu pre-alessandrino".